Il mondo degli scacchi non è sempre visto come una piattaforma per storie avvincenti, ma il film “The Queen’s Gambit”, tratto dall’omonimo romanzo di Walter Tevis, dimostra che le partite possono essere così intense quanto qualsiasi altro genere cinematografico. Ambientato negli anni ‘60 e ‘70, il film racconta la storia di Beth Harmon, un prodigio degli scacchi orfana dal passato tormentato. Interpretata con maestria da Anya Taylor-Joy, Beth combatte contro la dipendenza dall’alcol e dagli psicofarmaci mentre scalava le gerarchie del mondo degli scacchi, sfidando i pregiudizi di genere in un ambiente dominato da uomini.
Il film segue l’evoluzione di Beth fin dalla sua infanzia in un orfanotrofio, dove impara a giocare a scacchi grazie alla badessa e si dimostra subito una talentuosa giocatrice. La sua passione per il gioco la porta a incontrare personaggi significativi, come il giocatore e allenatore Benny Watts (Thomas Brodie-Sangster), che la aiuta a migliorare le sue strategie, e Harry Beltik (Harry Melling), suo rivale e poi amico, con cui instaura un rapporto complicato ma sincero.
La trama di “The Queen’s Gambit” è intrecciata con momenti drammatici legati alla dipendenza di Beth e ai suoi tentativi di trovare stabilità nella vita.
Il film esplora temi importanti come:
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Genio e follia: La linea sottile che separa il genio dalla follia viene esaminata attraverso il personaggio di Beth, la cui intelligenza straordinaria è accompagnata da una fragilità mentale e un’inclinazione verso l’abuso di sostanze.
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Pregiudizi di genere: Negli anni ‘60, le donne erano considerate inadatte a competere nel mondo degli scacchi. Beth sfida questa norma con determinazione e talento, dimostrando che la passione e la dedizione possono superare qualsiasi ostacolo.
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Ricerca dell’identità: La giovinezza travagliata di Beth la porta a cercare una propria identità, lottando contro i demoni del passato e cercando un senso di appartenenza nel mondo degli scacchi.
La bellezza visiva di “The Queen’s Gambit” è evidente nelle scelte stilistiche e nell’estetica retrò che ricrea fedelmente l’atmosfera degli anni ‘60-‘70. La colonna sonora, composta da Carlos Rafael Rivera, contribuisce a creare un’atmosfera intensa ed emozionante, sottolineando i momenti cruciali del film.
Ecco alcune caratteristiche tecniche di “The Queen’s Gambit”:
Caratteristica | Dettagli |
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Regia | Scott Frank |
Sceneggiatura | Scott Frank e Allan Scott |
Cast principale | Anya Taylor-Joy, Thomas Brodie-Sangster, Bill Camp, Moses Ingram |
Musica | Carlos Rafael Rivera |
Durata | 7 episodi |
“The Queen’s Gambit” è un film che si distingue per la sua trama coinvolgente, le interpretazioni impeccabili e l’atmosfera suggestiva. È una storia di redenzione, di talento contro la dipendenza, e di una giovane donna che sfida il mondo degli scacchi con la sua intelligenza e determinazione. La miniserie ha ottenuto un enorme successo di pubblico e critica, ottenendo 11 nomination agli Emmy Awards e vincendone due: Outstanding Directing for a Limited Series e Outstanding Cinematography for a Limited Series or Movie.
Se siete appassionati di cinema, di storie avvincenti o semplicemente cercate una serie da guardare in questi giorni, “The Queen’s Gambit” è sicuramente una scelta che non vi deluderà.